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2017-04-12

Correre in "dolce attesa" si può, ecco tutti i consigli sull'alimentazione

Running e gravidanza non sono incompatibili, ma è opportuno consultare il ginecologo che possa valutare lo stato di salute e la capacità fisica. Fondamentali le regole sull'alimentazione

ROMA - Sono molte le donne in dolce attesa che scelgono di non rinunciare alla passione della corsa. Ma il running è compatibile con la gravidanza? Quanto è possibile allenarsi? E come mangiare per potere stare bene e non avere carenze nutrizionali?
Presupposto fondamentale è riconoscere obiettivamente quanto il nostro corpo sia abituato all'attività sportiva e in particolare al running. Se già prima della gravidanza eravate abituate a correre con regolarità, non ci saranno problemi per continuare a farlo, ovviamente con le dovute precauzioni e in assenza di rischi specifici legati alla gravidanza. Al contrario, iniziare a correre proprio in concomitanza della gravidanza (magari per cercare di controllare l'aumento di peso) abbandonando una vita particolarmente sedentaria è una scelta da sconsigliare.
La premessa ad ogni ragionamento è che corsa e gravidanza non sono incompatibili. Certo, è opportuno consultare il ginecologo che possa valutare il vostro stato di salute e, soprattutto, la vostra capacità fisica. Solitamente all'inizio del terzo trimestre di gestazione correre può diventare più faticoso, per via dell'aumento di peso che provoca sicuramente una sollecitazione maggiore di articolazioni, muscoli e tendini. Tuttavia si può continuare a correre, magari alternando alle sedute di running uno sport come il nuoto che agendo in assenza di gravità vi consentirà un miglior recupero. Altro valido allenamento da alternare alla corsa è l'esercizio di tonificazione, ovviamente adeguato alla vostra condizione fisica.
Passando all'alimentazione, va detto che se vogliamo continuare a praticare lo sport che amiamo senza problemi dobbiamo puntare innanzitutto a recuperare opportunamente le energie consumate, garantendo un apporto calorico e di nutrienti adeguato a soddisfare i fabbisogni aumentati indotti della gravidanza. Durante i nove mesi il corpo della donna fornisce al bambino tutti gli elementi di cui ha bisogno per crescere: proteine, grassi, zuccheri, vitamine e minerali. L'alimentazione quindi è di primaria importanza per la buona salute del bimbo, oltre che della mamma.

La mamma in attesa dovrà innanzitutto incrementare l'introito calorico giornaliero di 200/300 kcal a seconda della condizione fisica (sottopeso, normopeso o sovrappeso), prediligendo i principi nutritivi indispensabili per il corretto accrescimento del feto. La mamma runner però dovrà tenere conto anche del dispendio energetico dell'allenamento: considerate che una donna di 60 kg correndo un'ora a 5'-5'30"/km consuma circa  600 -700 kcal (stima), quindi possiamo definire una aumento del fabbisogno calorico di circa 800-1000 kcal  nel giorno di allenamento.
Infine, ecco qualche consiglio più in dettaglio alle runner in gravidanza:

  • Non stare mai molte ore senza mangiare. Fare 2 o 3 spuntini opportunamente formulati durante la giornata aiuterà ad evitare cali di forze e soprattutto a contrastare l'insorgenza della nausea.
  • Consumare 5 porzioni dilazionate durante la giornata di frutta e verdura di stagione.
  • Prediligere carboidrati a basso indice glicemico durante la giornata (pane integrale, pasta, legumi in combinazione con i cereali)
  • Garantire all'organismo il giusto apporto di calcio consumando giornalmente latte (evitando quello crudo), yogurt o parmigiano stagionato.
  • Dilazionare l'introito proteico senza mai condensare ingenti quantità di proteine in un unico pasto. Evitare carne cruda o poco cotta e le uova crude o poco cotte.
  • Il dolce non può mancare, ma cercare di consumarlo immediatamente al termine dell'esercizio fisico (salvo diversa indicazione medica per condizioni patologiche).
  • Non eliminare i grassi. Cercando di prediligere olio extravergine di oliva e aumentando il consumo di pesce azzurro. Evitare invece pesce crudo e frutti di mare.
  • Idratarsi in modo adeguato diviene indispensabile. La bevanda da prediligere è l'acqua. Evitare il consumo eccessivo di the e caffè, meglio orientarsi su caffè decaffeinato e the deteinato. Bandire gli alcolici. Con un'ora di corsa si possono arrivare a perdere anche 1000 ml di liquidi, soprattutto nei periodi più caldi, quindi il consiglio è garantirvi nei giorni di allenamento almeno 2,5 litri di acqua.

  Buone corse a tutte le runner in dolce attesa.

*Dottore in dietistica

Fonte: La Repubblica https://www.repubblica.it/sport/running/salute-e-alimentazione/2017/04/12/news/correre_in_dolce_attesa_si_puo_ecco_regole_e_consigli-162817501/